VIAREGGIO. “Apprendiamo dagli inviti sparsi in pompa magna dal sindaco su Facebook che l’11 aprile sarà presente nella nostra città l’ex ministro Cecile Kyenge, invitata a presenziare in primis per il conferimento della cittadinanza civica ai nati a Viareggio ma originari di altri paesi”. Lo scrive Daniele Olivi, portavoce del comitato di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Viareggio e Torre del Lago.

“Spesso e volentieri quando a Betti vengono presentati problemi e preoccupazioni che lui non ritiene di primo piano, svia rispondendo che ‘i problemi di Viareggio sono altri’. Certo, i problemi di Viareggio non sono l’assistenza sociale praticamente pari a zero, i conti disastrati, la criminalità dilagante, la sporcizia e lo squallore che si stanno impossessando delle nostre strade, bensì la cittadinanza civica a chi non essendo italiano è nato nella nostra città.

“Invece di dare spazio e pubblicità a personaggi che pur non essendo più ministri continuano a girare con scorta e auto blu, mancando così di rispetto ai cittadini onesti, Betti dovrebbe occuparsi delle reali esigenze di Viareggio e Torre del Lago, che in teoria dovrebbe rappresentare, ma per l’ennesima volta il primo cittadino sembra vivere in un’altra dimensione rispetto alla sua città, evidenziando ancora una volta i suoi limiti nel ricoprire la carica di sindaco.

“Come se poi non bastasse tutto questo, a regalarci un’altra perla ci ha pensato il vicesindaco Romanini, che ha voluto condannare le critiche alle modalità di espressione dei membri della maggioranza, chiedendo che si guardi ai fatti e non alla forma, tralasciando che la forma è comunque basilare, come ben dovrebbe sapere vista la sua professione di avvocato, forse anche l’uso corretto della nostra lingua non sarebbe malaccetto”.

(Visitato 19 volte, 1 visite oggi)

Cena del Psi a Stiava per sostenere Alberto Coluccini

“Santini si ricorda dell’operazione della vendita della Cittadella del Carnevale?”